Biennale di Venezia Vito Bongiorno Terra Mater, globo di carbone in museo Vito Bongiorno

Museo Cà Pesaro Venezia intervento per la Biennale

Terra Mater l’opera in Carbone dell’artista presentata al Museo Cà Pesaro in occasione della Biennale di Venezia.

Vito Bongiorno  Nasce ad Alcamo (TP) nel 1963. Si trasferisce giovanissimo a Roma dove si diploma presso il Liceo Artistico Statale quale allievo di Mino Delle Site, l’aeropittore leccese molto stimato da Marinetti. Arricchisce, quindi, le sue conoscenze seguendo nella Capitale corsi di disegno dal vero e dal nudo, di incisione, modellato e scultura.
Al fine di ampliare le sue esperienze si reca all’estero, dapprima a Monaco di Baviera, poi a New York, dove prende contatto con gli ambienti artistici più avanzati e incomincia ad esporre le sue opere, ispirate a quella filosofia estetica che egli stesso chiama “sintetismo della vita” e che si può riassumere nella sintesi fra esperienza oggettiva ed espressione delle proprie esigenze interiori.

Nelle sale del Museo “Ca’ Pesaro” di Venezia in occasione della Biennale d’Arte 2015 l’artista istalla un globo completamente ricoperto di carbone a testimoniare  l’arte ufficiale piegata e sottomessa all’inquinamento della cultura che contamina quanto di più puro e spontaneo dovrebbe essere, l’arte appunto.

Nello stesso anno Vito Bongiorno partecipa alla Biennale di Viterbo presenta un’elegante figura angelica le cui ali carbonizzate le impediscono però di volare. Negli ultimi anni l’artista dichiara lo stato di fragilità in cui versa il nostro paese. Da qui l’uso del carbone che simboleggia la malattia, la spaccatura, l’amarezza e l’inquinamento. Significativa, per questo passaggio, è stata una delle sue ultime opere: Terra mater al Museo Macro la Pelanda di Roma nel maggio 2012, in occasione della fiera Roma contemporary e in collaborazione con Inside Art. Nella performance una modella, simbolo della purezza, è dipinta di blu e si muove tenendo in mano un globo terrestre le cui terre emerse sono realizzate con il carbone, a significare l’inquinamento ecologico e sociale che caratterizza la nostra epoca.